di Vittoria Campisi 

Quante volte avreste voluto scappare dall’ora di grammatica? E quante volte vi è sembrato che fosse impossibile anche soltanto distrarsi, senza essere richiamati? Alcuni alunni della nostra scuola, nell’ora di lettere, hanno preso alla lettera questa domanda, realizzando un’escape room, basata proprio sull’analisi logica. Il lavoro è stato complesso ma divertente e ha coinvolto l’intelligenza artificiale e tutta la fantasia dei ragazzi. 

La classe, con un piccolo aiuto della professoressa, ha iniziato individuando un modello di escape room, che poi è stato modificato. La storia proposta, infatti, ci è sembrata noiosa: dopo aver discusso un po’ abbiamo selezionato l’idea migliore, quella più avvincente. Siamo in una gita, e durante il tragitto del ritorno, il bus fa una sosta per far permettere agli alunni di usare i servizi. Uno dei ragazzi, però, viene chiuso nel bagno da un gruppo di bulli e inspiegabilmente dimenticato dalla classe. Il bus riparte nell’istante in cui il ragazzo si libera e lui non può fare altro che osservarlo mentre si allontana. Si prospetta una notte al freddo, sotto la pioggia, in un luogo sconosciuto: il ragazzo, per cercare riparo, si rifugia in un vecchio hotel abbandonato e decide di passare lì la notte. Appena entra trova sporcizia ovunque e decide di cercare un telefono, per chiamare aiuto. Da lì inizia la sua ricerca, da lì parte l’escape room. Per riuscire a rendere più “reali” le nostre idee, abbiamo pensato di ricorrere all’intelligenza artificiale: guidati dalla professoressa, abbiamo inserito minuziose descrizioni delle immagini desiderate, discutendo poi animatamente su quale fosse più affine alle nostre idee. Dopo aver creato la struttura e le immagini, ci siamo dedicati alle domande. L’esperienza è stata strana, particolare, ma bella: ci ha permesso di confrontarci e di sfidarci, di usare anche le nuove tecnologie, senza dimenticare la poesia. Dopo aver aggiunto le musiche, l’escape room è stata pubblicata, diventando così una sfida per tutti. La professoressa ci ha promesso che, a settembre, cercheremo di scoprire chi ha ottenuto il punteggio più alto.

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