di Beatrice Sperandio, Marta Badavelli e Vittoria Campisi
Il 25 settembre scorso le classi terze della scuola Vittorio Alfieri hanno partecipato ad alcuni laboratori scientifici presso l’università di Alessandria, all’interno del progetto UPO Junior.
Ogni sezione aveva delle attività differenti e così abbiamo pensato di scrivere un articolo a sei mani, per racchiudere tutte le esperienze fatte. Inizierà Beatrice, alunna della classe 3B, che partecipato all’attività sui videogiochi e a quella sulla celiachia.
Appena arrivati ci hanno fatto accomodare in una sala molto spaziosa e abbiamo iniziato subito a parlare della celiachia: si tratta di una malattia autoimmune scatenata dal consumo di alimenti contenenti glutine. Il glutine è una proteina che si trova in tre tipo di cereali: grano,orzo e segale ed è presente in molti alimenti, come la pasta, il pane, le torte, alcuni tipi di caramelle, grissini e crackers. La celiachia si verifica quando il nostro sistema immunitario lavora in modo sbagliato e secondo i dati scientifici interessa circa l’1% della popolazione.
La successiva attività è stata quella dei videogiochi. Siamo riusciti a creare interamente un gioco tramite il computer e ci hanno fornito anche alcuni joystick.
Marta della 3E, invece, ha partecipato a due lavoratori diversi, ma comunque molto interessanti: nella prima metà della mattina la classe ha fatto un quiz a risposta multipla con dei video di esperimenti collegati alle domande. Chi aveva ottenuto dei punti, con l’aiuto di un compagno, poteva creare uno Slime.
Dopo una “pausa merenda”, ci siamo spostati in un’altra classe e abbiamo fatto un esperimento che ci ha permesso di visualizzare a pieno il DNA di un kiwi.Nella stessa stanza, poi, c’era un microscopio, con cui ci hanno fatto vedere il sangue umano! Personalmente, era la prima volta che facevo un’esperienza del genere ed è stato super emozionante!
Per finire Vittoria, alunna della 3A, ha partecipato ai laboratori: “Il clima” e “La catena di sopravvivenza”.
Nella prima attività due professori ci hanno spiegato le fasce climatiche e come si susseguono e dispongono con la latitudine del nostro pianeta. Poi con un “sole” artificiale ci hanno spiegato come i raggi solari scaldano il suolo del nostro pianeta in base al colore della superficie colpita.
Come ultimo esperimento sono state prese due tazze, una contenente acqua fredda e una acqua calda. Quella fredda è stata posizionata a destra e quella calda a sinistra. Sopra queste due tazze è stato quindi appoggiato un contenitore di plastica, riempito sempre d’acqua, ne quale sono stati aggiunti due coloranti, a destra quello blu e a sinistra quello rosso. Il calore e il freddo che provenivano dalle tazze hanno fatto in modo che i coloranti si alzassero e poi andassero nelle direzioni opposte, quindi quello blu verso sinistra e quello rosso verso destra.
Nella seconda attività, invece, medici e infermieri ci hanno spiegato cosa fare in caso di emergenza, più nello specifico un caso di arresto cardiaco. Abbiamo anche provato a fare il massaggio cardiaco con un manichino! E’ stata un’esperienza molto educativa e interessante.