di Riccardo Rizzuto

Daniel Romeo ha 37 anni, è molto sportivo,ha una grande passione per il calcio e la voglia di far crescere i giovani talenti. È il direttore generale della Spinettese, la squadra di calcio del paese, e trasmette tutta la sua passione per lo sport e per i valori più autentici del calcio. Ci è venuto a trovare in redazione e, da sportivo, non potevo non fargli qualche domanda.

Daniel, puoi spiegare ai nostri lettori chi è e cosa fa un direttore generale?

Certamente: un direttore generale è colui che progetta una stagione, dall’inizio alla fine: suggerisce alla società allenatori e giocatori, ma organizza anche allenamenti e partite in trasferta.

Perché hai scelto di diventare un direttore generale?

Il mio ruolo da direttore generale nasce per gioco: a causa di un infortunio ho dovuto interrompere la mia carriera calcistica, ma ho deciso di rimanere nell’ambiente e così, un po’ per gioco, me l’ hanno proposto. Durante la pandemia, avendo già fatto piccole esperienze in squadre minori, mi è poi venuta un’idea: fondere due squadre, una non più esistente, il Cristo, di Alessandria, e la luese, di Lu Monferrato.

Così cosa è successo?

Ho scritto un mio pensiero su Facebook, in cui esprimevo il mio sogno di fare rinascere la squadra del Cristo. Il post è andato virale e così, all’improvviso, il telefono ha iniziato a squillare il telefono. Con l’aiuto di persone specializzate, che mi hanno contattato, sono riuscito a trasformare il mio desiderio in realtà: dopo nove mesi la squadra, nonostante i problemi, ha vinto il campionato. 

Ora ti occupi della Spinettese, la squadra del paese, attualmente terza in classifica. Ve lo aspettavate?

Appena sono arrivato, all’inizio della stagione, l’obiettivo era tornare subito in prima categoria, dopo la retrocessione. Passare da un’eccellenza ad una seconda categoria è stato difficile, si tratta di una realtà meno strutturata.

Cosa si fa in questi casi?

Si prende del tempo per riflettere e poi si parla con la società.

Progetti per il futuro?

I progetti si realizzano seguendo i piani del direttore generale. Io, ora, sto lavorando ai problemi legati alla struttura del campo. Ci daremo da fare!